Resoconto della Conviviale dell’ 8 giugno 2021
SEDE
Presso la “Corte dei Melograni” abbiamo trascorso una piacevole serata facendo
“4 chiacchiere con 2 attori”, finalmente potendo cenare al coperto col coprifuoco
spostato a mezzanotte.
ARGOMENTO
Ospiti della serata sono stati due bravissimi attori, marito e moglie, Franca Nuti e
Giancarlo Dettori. Franca Nuti, nata nel 1929, ha svolto sia l’attività di recitazione
che quella di insegnante: ha recitato per diversi teatri stabili, tra cui quello di
Genova, Torino e Trieste, ha avuto registi importanti, come Franco Zeffirelli, Sandro
Bolchi e Tino Buazzelli, ha avuto accanto grandi interpreti, come Ivo Garrani, Raf
Vallone e Gabriele Lavia. Ha insegnato all’ Accademia Nazionale di Arte Drammatica
e dal 1997 ha svolto attività didattica alla Scuola del Piccolo Teatro fondata da
Giorgio Strehler: ha collaborato con il regista Luca Ronconi. Pochi giorni fa ha
recitato di nuovo al Piccolo Teatro di Milano in A German Life, interpretando la
figura di una ragazza tedesca che lavorava per Joseph Goebbels: un successo.
Giancarlo Dettori, nato nel 1932, dopo avere frequentato l’ Accademia di Arte
Drammatica ha fatto parte per 50 anni di numerosissime produzioni del Piccolo
Teatro di Milano sotto la direzione di Giorgio Strehler, a partire dallo storico
Arlecchino servitore di due padroni di Carlo Goldoni di cui ha fatto migliaia di
repliche in tutto il mondo. Ha lavorato molto anche in televisione ed è stato anche
un ottimo doppiatore.
Il Presidente Roberto Dino Villani, prima di cena, ha intervistato i due giovani
attori, con l’ausilio di immagini della loro vita teatrale che scorrevano alle spalle:
Franca Nuti e Giovanni Dettori hanno raccontato alcuni aneddoti della loro lunga
vita sul palcoscenico, ricordando soprattutto registi come Luca Ronconi e Giorgio
Strehler, a cui sono sempre rimasti legati, attratti dal senso del pubblico che
emanava dal loro insegnamento. La magia del teatro è quella di interpretare un
personaggio diverso da se stessi, entrando nei suoi panni ed abbandonando i propri:
quando un attore interpreta se stesso o si racconta, come spesso capita oggi, dà
un’immagine squallida del teatro. Alla domanda di quale sia stata la molla che è
scattata per diventare attori, Franca Nuti ha risposto che da sempre è stata attratta
dal sogno di essere un altro e questo si realizzava ogni sera quando andava in scena.
Giovanni Dettori voleva fare il giornalista, ma non riusciva ad allontanarsi da ciò che
leggeva, si immedesimava nei personaggi e da lì il passo per arrivare ad interpretarli
è stato breve. Una grande sfida era anche rappresentata dal desiderio di vincere la
timidezza e dal piacere che si aveva nel catturare l’attenzione del pubblico.
Una bellissima serata, allietata dall’immagine di eleganza, freschezza e vitalità che
ci hanno dato due giovani novantenni.
PRESIDENTE
Il Presidente Roberto Dino Villani ha poi chiuso la conviviale ricordando i prossimi
impegni rotariani e facendo gli auguri di buon compleanno a Mario Gambigliani
Zoccoli, presente, che compiva gli anni proprio oggi.
Un caro saluto
Claudio Colombi